Una risorsa preziosa abbondante per pochi – L’importanza dei controlli periodici del sistema di distribuzione (Rete idrica nazionale)
In Italia la qualità delle acque destinate al consumo umano è assicurata mediamente per l’80,5% da acque sotterranee, naturalmente protette, su cui si innesta un esteso sistema di controlli da parte dei gestori dei servizi idrici e delle Autorità Sanitarie Locali. Le risorse idriche italiane, però, sono da sempre caratterizzate da un grande divario in termine di distribuzione lungo lo stivale, secondo i seguenti valori percentuali:
53% Nord
19% Centro
21% Sud
7% Isole
Il problema dell’acqua in Italia non è recente. Le perdite della rete idrica in Italia sono da sempre un problema. Nel 2018 in media il 37,3% dell’acqua immessa in rete è andata dispersa, con valori che raggiungono il 45% in alcune zone del Centro e del Sud Italia Si tratta di percentuali importanti, soprattutto se si pensa che si tratta di valori in diminuzione rispetto agli anni precedenti. La dispersione idrica, infatti, è un problema che da sempre affligge la rete idrica italiana e le cause sono ben note:
– impianti troppo vecchi;
– frequenti rotture in alcune zone;
I dati degli ultimi anni evidenziano un miglioramento della situazione collegato principalmente all’aumento degli interventi di ristrutturazione e riparazione delle reti idriche.
Le video ispezioni con droni delle condotte: un soluzione per il monitoraggio dello stato di conservazione degli acquedotti
Nel corso degli ultimi mesi siamo stati impegnati in diversi interventi per il controllo dello stato di conservazione di condotte, canali e interi rami sotterranei dei principali acquedotti in Italia. Attraverso la video ispezione è possibile verificare ogni centimetro della condotta, controllare gli elementi strutturali, la corrosione delle parti in metallo, eventuali ostruzioni e/o immissioni e prelievi irregolari, verificare interventi di manutenzione pre esistenti e ogni tipo di necessità di intervento futuro.
Come si procede?
Una volta avuto il permesso da parte del Cliente per poter procedere con la video-ispezione, viene calato nel pozzetto di entrata il signal extender per avere una ricezione ottimale tra il drone e il radiocomando. Durante la video-ispezione il cliente può visionare la condizione di esso in tutti i suoi dettagli tramite un monitor in tempo reale e guidare il pilota verso i punti di interesse da monitorare e controllare. Vengono effettuate diverse missioni di volo, in funzione del tempo a disposizione per la video ispezione. Ogni volo può coprire distanze differenti.. nel caso sotto esposto sono state effettuate tre missioni di volo cosi strutturate:
Volo 1: Da SF26 – 53m circa verso SF27
Volo2: Da SC26 – 41m circa verso SF26
Volo3: Da SC26 – 38m circa verso SF25.
La lunghezza totale di condotta ispezionata è di: 132m
Il tratto di condotta ispezionato, privo di acqua, si presenta visivamente in alcune sezioni con ruggine da corrosione. Durante l’ispezione sono state ispezionate le pareti laterali, la parte superiore e inferiore. Grazie al software Inspector è possibile in post produzione rilevare misure e posizioni e identificare ogni situazione sulla mappa 3D creata tramite la nuvola dei punti.
Di seguito alcune immagini della video ispezione:
Conclusioni
L’obiettivo prefissato con il cliente è stato raggiunto. Grazie al video, alle immagini e al modello in 3D, i tecnici potranno effettuare tutti gli approfondimenti del caso.. Una volta rientrati in ufficio è stata condivisa con il cliente una cartella contenete:
– I file da utilizzare nel software Inspector 5, dove potrete visualizzare ed elaborare le singole video ispezioni;
– I video integrali di tutte le video-ispezioni in MP4 ad una risoluzione di 4K;
– Le foto di alcuni particolari estrapolati dai video e il file in formato .LAS per la modellazione in 3D.
Vuoi saperne di più e visionare altre immagini relative alla video ispezione? Contattaci Rivolgiti con fiducia a nostri incaricati. Raccontaci le tue necessità. Contattaci: info@aesse-misure.it Tel: +390245867186 (5 linee r.a.)